Energie rinnovabili in Marocco

3 Marzo 2022 - Dr. Christian Steiner & Sophie Greiner

Il Marocco come luogo di investimento per le energie rinnovabili

Per lo sviluppo delle energie rinnovabili – soprattutto l’energia fotovoltaica e solare – il Marocco si trova in una posizione strategica sotto vari aspetti, offrendo condizioni ideali per gli investimenti stranieri.

Il Marocco condizioni ideali per gli investimenti nelle energie rinnovabili, soprattutto nell’energia fotovoltaica e in quella solare.  Lo spazio, il sole, la vicinanza geografica all’Europa e ai clienti in Africa, così come la stabilità politica del Marocco, sono fattori di localizzazione e punti di forza decisivi per promuovere l’espansione delle energie rinnovabili in questo Stato nordafricano. 

1.       Quali fattori di localizzazione offre il Marocco per lo sviluppo delle energie rinnovabili?

Grazie alla sua posizione geografica, alla bassa densità di popolazione, alla stabilità politica e – ultimo ma non meno importante – una media di 8,8 ore di sole al giorno (per confronto: 4,6 ore al giorno in Germania, 8,2 ore al giorno in Spagna), il Marocco ha possiede un enorme potenziale per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il loro utilizzo, infatti, è in costante aumento, nel piccolo delle famiglie, e anche nel settore industriale. Nel 1990, per esempio, il consumo totale di elettricità era ancora di 8,17 TWh, di cui 2,15 TWh (26,3%) erano usati dalle famiglie e 4,02 TWh (49,2%) dall’industria. Il consumo è aumentato del 418% per le famiglie e del 201% per l’industria entro il 2018. La vicinanza con l’Europa, il collegamento con il Mediterraneo e l’Atlantico e il buon posizionamento del paese nelle relazioni intra-africane, sono tutti fattori che favoriscono il commercio dell’idrogeno verde. 

Il Regno del Marocco ha presto riconosciuto questi vantaggi e nel 2009, ha fondato la società Masen (Moroccan Agency for Sustainable Energy), come parte della sua strategia energetica.  Da allora, la produzione di tutte le energie rinnovabili è stata viene pianificata, coordinata e implementata con la Masen, in collaborazione con ONEE (Office national de l’électricité et de l’eau potable).

La societá menzionata si occupa principalmente di incrementare le energie rinnovabili, potenziare l’efficienza energetica e rafforzare la cooperazione con altri Stati della regione.  

Nel corso degli anni, l’intervento di Masen ha attrato un elevato numero di operatori internazionali del settore, i quali hanno apportato le loro conoscenze tecniche.   Ad oggi il Marocco conta con investimenti nelle energie rinnovabili pari a 2,6. Motivo per il quale è considerato uno dei, principali attori mondiali nella politica climatica e ambientale. Il suo protagonismo si evidenzia anche nella partecipazione attiva ai negoziati internazionali sul clima: nel 2016, per esempio, il paese ha ospitato la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP22, in seno alla quale si discusse la progettazione dell’accordo sul clima di Parigi e le relative misure di attuazione.  

2. Quali energie rinnovabili giocano un ruolo fondamentale in Marocco?

principali pilastri della produzione di energia rinnovabile in Marocco sono l’energia idroelettrica, eolica e quella solare, che costituisce la maggiore parte della produzione. Ouarzazate, nel sud del Marocco, ospita dove la centrale solare termica di Noor che, ad oggi, è il più grande complesso solare del mondo. Noor genera elettricità rinnovabile per 365 giorni (di sole) all’anno ed è simbolo di successi riconosciuti a livello internazionale, ma anche di alcune lezioni dolorose nella transizione energetica. 

La capacità eolica installata è attualmente di circa 1.200 megawatt in undici parchi. L’energia idroelettrica ha una capacità installata di 1.770 megawatt. 

Il Marocco è predestinato alla produzione di idrogeno verde. Secondo una stima elaborata dal ministero federale tedesco, il Marocco, entro il 2030, potrebbe soddisfare dal due al quattro per cento della domanda mondiale di carburanti derivanti dall’idrogeno verde (power-to-X).

Questo si riflette, tra l’altro, nell’accordo tedesco-marocchino sull’idrogeno, che è stato firmato a Berlino nel giugno 2020 e prevede che la Repubblica federale della Germania sostenga il Marocco nella costruzione di un impianto di produzione di idrogeno e la successiva produzione di idrogeno verde.  

3. Il Marocco è un partner stabile nella regione MENA?

Le relazioni diplomatiche (e quindi anche economiche) tra la Germania e il Marocco hanno ricominciato a fiorire dalla fine del 2021. Secondo il ministero degli Esteri federale a Berlino: “Il Regno del Marocco è un importante tra il Nord e il Sud, sia politicamente che culturalmente ed economicamente – il paese è un partner centrale dell’Unione europea e della Germania in Nord Africa. Ci sono importanti relazioni economiche e commerciali tra il Marocco e la Germania. (…) Il paese gioca un ruolo importante per la stabilità e lo sviluppo sostenibile nella regione.” 

Questo è un segnale importante per le imprese tedesche. Gli investimenti possono essere pianificati a lungo termine trovando l’appoggio dal governo marocchino e della famiglia reale. L’Unione europea vede anche il Marocco come un garante della stabilità nella regione MENA e un importante partner commerciale. 

Dal 2000, l’accordo di Associazione tra l’UE e il Regno del Marocco ha fatto da cornice alle relazioni in campo politico, economico, sociale, scientifico e culturale.  

4. Prospettive di investimento nel campo delle energie rinnovabili

Il Marocco è diventato il principale attore mondiale nel settore delle energie rinnovabili e intende rimanere tale. Il paese persegue l’ambizioso obiettivo di aumentare la quota di energie rinnovabili al 52% entro il 2030 e di investire, entro detta data, un totale di circa 40 miliardi di dollari nello sviluppo del settore energetico.

5. Accesso per lo più illimitato per gli investitori stranieri

Gli investitori stranieri godono di ampie libertà nel settore delle energie rinnovabili in Marocco. Questo vale prima di tutto per la partecipazione in imprese marocchine, che possono essere al 100% di proprietà straniera. Il capitale  Poi, i dividendi possono essere esportati senza restrizioni, a  condizione che siano rispettate le norme sui cambi.  Essenzialmente, occorre registrare l’investimento presso l’Office des Changes. Solo l’acquisto di terreni agricoli è vietato agli stranieri. Tuttavia, l’uso di terreni adatti per gli impianti eolici e solari può essere assicurato attraverso affitti a lungo termine dallo stato o da proprietari privati. Lo stato marocchino offre anche agli investitori stranieri vari incentivi agli investimenti, per esempio sotto forma di agevolazioni fiscali, sovvenzioni, esenzione totale o parziale dai dazi doganali, prestiti a lungo termine o a basso interesse. Questi incentivi sono stati resi possibili nel 2014 dall’articolo 28 della legge quadro n°99-12

 

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