Procedimenti giudiziari in Marocco

31 Marzo 2022 - Dr. Christian Steiner & Sophie Greiner

“Paese che vai, usanza che trovi” Questo vale anche per le procedure giudiziarie in Marocco, che sono simili a quelle europee secondo la legge, ma nella pratica presentano alcune differenze. In tribunale e in alto mare, anche in Marocco, siete nelle mani di Allah.  

Una panoramica delle regole giudiziarie, dei costi, dello svolgimento e della durata dei procedimenti, della rappresentanza, delle prove ammissibili e dell’esecuzione in Marocco.  

1. Quali sono i tribunali in Marocco? 

Il sistema giudiziario marocchino si basa su quello francese. Si divide in giurisdizione ordinaria, giurisdizione speciale e giurisdizione eccezionale.  

a. Il primo grado di giurisdizione in Marocco 

(1) Giurisdizione ordinaria 

Il primo grado di giurisdizione ordinaria in Marocco è il cosiddetto “Tribunale di prima istanza” (Tribunal de Première Instance), composto da diverse sezioni come la Camera civile, la Camera familiare o la Camera penale. Il tribunale è solitamente composto da tre giudici togati, ma in alcuni casi può decidere un solo giudice. 

Per gli illeciti amministrativi e le controversie civili di importo inferiore a 5.000 MAD (circa 500 euro) – ad eccezione delle controversie in materia di diritti personali diritto immobiliare, diritto sociale e diritto locatizio – operano anche i cosiddetti tribunali municipali e distrettuali (juridictions de proximité).  Questi ultimi furono introdotti  nel 1974 per alleggerire i tribunali di primo grado e riformati nel 2011. In questi casi a decidere é un giudice togato. La sentenza è inappellabile. È ammesso l’annullamento, ma solo in casi eccezionali. L’atto di citazione deve comunque essere presentato  al Tribunal de Première Instance

(2) Competenza speciale in materia amministrativa e commerciale 

Anche in Marocco, esistono tribunali speciali competenti per le questioni amministrative e commerciali.  

In materia commerciale, cioè nelle controversie  tra  imprenditori in relazione a una transazione commerciale, decide il Tribunale di Commercio (Tribunal de Commerce). La rispettiva sezione è composta da tre giudici. Il presidente del tribunale commerciale marocchino vigilia anche sul rispetto delle formalità del registro commerciale. Nella pratica, tuttavia, i procedimenti sono spesso condotti da un unico giudice.  

Nelle controversie amministrative, decide il Tribunale Amministrativo (Tribunal Administratif), composto anch’esso da tre giudici togati.  La competenza dei Tribunali amministrativi marocchini abbraccia le controversie elettorali, quelle riguardanti i contratti amministrativi e il risarcimento dei danni che scaturiscono da un atto amministrativo. 

(3) Giurisdizione eccezionale 

La cosiddetta “Alta Corte” (Haute Cour), che aveva il compito di perseguire i reati commessi dai membri del governo,  venne soppressa nel 2011 e le sue funzioni trasmesse ai Tribunali ordinari marocchini. 

Pertanto, la giurisdizione eccezionale comprende oggi solo il Tribunale militare (Cour de Justice Militaire), responsabile dei reati commessi dal personale militare e di quelli che minacciano la sicurezza nazionale. La Corte è composta da giudici togati e militari e applica le norme che compongono la giustizia militare. 

b. Il secondo grado di giurisdizione in Marocco 

(1) Giurisdizione ordinaria 

La seconda istanza di giurisdizione ordinaria in Marocco è la Corte d’appello (Cour d’appel).  Quest’ultima si suddivide in sezioni, ciascuna delle quali è composta da tre o cinque giudici togati. 

(2) Giurisdizione speciale 

La Corte d’Appello del Commercio (Cour d’Appel de Commerce) è il tribunale di seconda istanza per le controversie commerciali e la Corte d’Appello Amministrativa (Cour d’Appel Administrative) per quelle amministrative. Entrambe sono divise in diverse sezioni, ciascuna composta da tre o cinque giudici. 

c. La Corte di Cassazione marocchina  

La Corte di Cassazione (ex Cour Suprême, dal 2011 Cour de Cassation) è il tribunale di ultima istanza per la giurisdizione ordinaria, la giurisdizione speciale e la giurisdizione eccezionale. È composta da diverse camere. 

2.  Se intraprendo un procedimento giudiziario in Marocco, che costi devo aspettarmi? 

a. Spese giudiziarie in Marocco 

I procedimenti giudiziari in Marocco sono gratuiti solo in materia di diritto del lavoro e diritto di famiglia In tutti gli altri casi , le spese processuali in Marocco  corrispondono in genere all’1%  del valore della controversia (la cosiddetta taxe judiciaire).  Il compimento di singoli atti procedurali (es. notifica di un reclamo, esecuzione di una perizia) può generare costi addizionali. 

La sentenza che chiude il processo decide sulle spese processuali.  Come regola generale, il giudice condanna la parte soccombente al pagamento delle spese legali.  Tuttavia, in casi eccezionali, il tribunale può ripartire le spese in modo diverso. Questo accade spesso nella pratica, per cui la parte che prevale si fa carico anche di una parte delle spese processuali. 

b. Spese legali in Marocco 

Nei procedimenti giudiziari marocchini, ciascuna parte deve sempre sostenere le proprie spese legali, indipendentemente dall’esito del procedimento. Gli onorari non sono regolamentati dalla legge,  quindi possono variare. Essi dipendono dall’importo della controversia (percentuale o onorario di base + onorario di contingenza) o dal tempo impiegato.  I procedimenti giudiziari in Marocco comportano numerosi incontri tra il cliente e l’avvocato, durante i quali si scambiano memorie e si riprogrammano appuntamenti. 

La ripartizione delle spese processuali e degli oneri legali, fa sì che, nella prassi, non valga la pena agire in esecuzione di crediti di modesta entità (inferiori a 10.000 euro). Il valore del credito risulterebbe sproporzionato rispetto all’importo delle spese da sostenere.  

In definitiva, anche in Marocco è sempre meglio pervenire a un accordo extragiudiziale, che intentare una causa.  

3. Qual è la procedura per il primo grado di giudizio in materia civile in Marocco? 

In Marocco non è richiesto alcun tentativo di  conciliazione prima di poter intentare una causa,  Eccezion fatta per le cause di diritto di lavoro e di famiglia.  Con la precisazione che, nel diritto del lavoro, è sufficiente un solo tentativo; mentre nelle cause di famiglia, sono necessari tre tentativi falliti, prima di poter agire in giudizio. 

Se s’intraprende un’azione legale in Marocco, l’attore deve prima presente due copie dell’atto di citazione in Tribunale, che lo notifica al convenuto.  

Il resto della procedura differisce in modo significativo da quello che conosciamo nei Paesi europei e giustifica la lungaggine dei procedimenti giudiziari in Marocco. A meno che non si tratti di una causa penale o di un’ingiunzione, non c’è un’udienza orale davanti ai tribunali. Gli avvocati devono comparire personalmente in tribunale per presentare le memorie e devono essere convocati a tal fine. Ciò comporta spesso un notevole dispendio di tempo e costi elevanti per il cliente, a causa delle condizioni del traffico e della disponibilità di appuntamenti, soprattutto nelle città di provincia. 

Tuttavia, la digitalizzazione ha raggiunto anche il sistema giudiziario marocchino. Da qualche tempo è possibile, almeno in alcuni tribunali come quello di Marrakech, depositare le memorie per e-mail. Ciò fa sperare che presto in tutti i tribunali marocchini sarà possibile avviare un contenzioso digitale, che potrebbe abbreviare i procedimenti  e ridurre i costi. 

La digitalizzazione, però, non eliminerà gli svantaggi dei procedimenti puramente scritti. Le questioni che spesso potrebbero essere risolte in un dibattito dinnanzi al giudice, vanno invece affrontate con memorie, perizie e controperizie.  

La comunicazione nei tribunali marocchini avviene in arabo, sia oralmente che per iscritto. Le memorie scritte in francese non sono accettate, tranne nelle cause di divorzio se uno dei coniugi è straniero. Tuttavia, spesso vengono fatte eccezioni per altri documenti in francese. 

4. Quali sono le scadenze da rispettare nei procedimenti giudiziari in Marocco? 

I termini per presentare ricorso sono improrogabili e variano dai 10 ai 30 giorni, a seconda dell’area del diritto. Nel diritto penale i termini decorrono dalla data di emissione della sentenza. Nel diritto civile e amminstrativo dalla data di notifica della sentenza. 

Gli altri termini stabiliti dal tribunale possono essere prorogati. 

5.  Quando ho bisogno di un avvocato in giudizio? Puó rappresentarmi dinnanzi a tutti i Tribunali? 

Tranne che in primo grado per il diritto di famiglia e del lavoro, la rappresentanza di un avvocato è obbligatoria nei tribunali marocchini. 

Tutti gli avvocati iscritti all’albo, in Marocco, sono autorizzati a comparire dinnanzi ai Tribunali del Paesa (ad eccezione della Cour de Cassation, per la quale è richiesta un’esperienza di 15 anni).  

In Marocco non è necessario presentare una procura scritta ai Tribunali, per conferire l’incarico ad un avvocato. Secondo le regole di deontologia forense, un avvocato agisce per un cliente solo se è stato effettivamente incaricato di farlo (che intervenga una procura scritta, o no). Alle volte, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, i problemi sorgono a causa della procura scritta. La revoca di tali mandati, infatti, si rivela particolarmente difficile (se non impossibile!), poiché l’acquisizione da parte di un altro avvocato è possibile solo dopo l’esplicita liberazione del titolare del mandato e non tutti gli ordini degli avvocati esercitano i loro doveri di vigilanza e di disciplina come ci si aspetterebbe da un organo di autogoverno.  

6. Quali prove sono ammissibili nei tribunali marocchini? 

Come in Italia, anche in Marocco le prove possono essere prodotte attraverso perizie, ispezioni, esame delle parti, prove documentali ed esame dei testimoni. 

Per quanto riguarda le prove documentali, va notato che in alcuni casi in Marocco sono ammissibili solo documenti certificati. Per la maggior parte degli Paesi si applica la procedura semplificata detta “apostille” in relazione al Marocco.  

7. Qual è la durata del procedimento nelle cause civili di primo grado in Marocco? 

Nelle cause civili di primo grado, la durata del procedimento in Marocco è solitamente di 8-12 mesi. Nei casi di appello, la durata del procedimento può  raggiungere gli otto mesi. La durata del procedimento dipende in larga misura dalla necessità di effettuare una valutazione completa delle prove e dal rispetto delle scadenze.  

8. Qual è la procedura di esecuzione delle sentenze in Marocco?  

La sentenza non viene notificata alla parte soccombente dal tribunale, tranne che nei procedimenti speciali.  L’onere di notifica è posto a carico della parte vincitrice,, che si avvale di un ufficiale giudiziario (huissier de justice). Solo quando la sentenza viene notificata diviene definitiva e inizia a decorrere il termine per l’appello. Anche se viene presentato un ricorso, in molti casi la sentenza è provvisoriamente esecutiva.  

9.  È possibile decidere la controversia dinnanzi a un arbitro? 

In linea di principio, è possibile inserire una clausola arbitrale in qualsiasi tipo di contratto in modo che un tribunale arbitrale decida in merito, in caso di controversia. Si veda il nostro articolo Arbitrato in Medio Oriente e Nord Africa. È possibile?

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